Quando tutto ebbe inizio....storia di una passione



Il BG AM3 il mio primo kayak
La dipendenza iniziò circa due anni fa quando più per gioco che per convinzione mi comprai una canoa gonfiabile della Sevylor da portare nel giro del Peloponneso che mi accingevo a fare con la famiglia. Era l'estate del 2011. Ben presto il gonfiabile si bucò ma quel poco di utilizzo aprì una crepa nella mia mente, percepii e vidi balenare mondi e prospettive completamente inesplorate. Del resto nulla da stupirsi, dopo aver praticato per anni l'escursionismo in montagna, il godere dell'altro elemento, l'acqua, era perfettamente in linea con il mio modo di intendere la vita, immerso nella natura. Da lì a passare a kayak seri fu molto rapido, dapprima i Rainbow Oasis 4,25 del circolo canoisti di cui sono socio, poi il veemente desiderio di acquistare un kayak tutto mio mi spinse ad acquistare un kayak in vetroresina della BG canoe, poi rivenduto causa lo scarso volume dello stesso, non adatto alla mia corporatura e peso, e poi l'attuale godibilissimo Rainbow Laser 515.
Lo scivolare sull'acqua in silenzio, spinto solo dalla propria forza muscolare, arrivare là dove arrivano costosissimi yatch a motore, l'ebbrezza di navigare nel vento inclinando il kayak sulle onde, esplorare le coste tra gli scogli a pelo d'acqua mi regala sensazioni impagabili e un forte senso di armonia con l'ambiente che mi circonda.
E la voglia di una dose di pagaiata almeno settimanale cresce giorno dopo giorno
E per un padano come me è una tortura
E la bramosia per un altro kayak da aggiungere al Laser, per un'altra pagaia da affiancare alla Azzali si fa incontrollabile.
Spero che la moglie mi guarisca prima di rimanere in mutande..............



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