Per smaltire un po' di calorie accumulate il 24 e il 25, per Santo Stefano, vista anche la perdurante alta pressione, decidiamo di farci un giretto nel mare di "casa", l'ultima pagaiata del 2016.
Dappertutto splende il sole ma noi invece andiamo a trovarci l'unico posto grigio e nuvoloso in Italia. Il golfo di La Spezia infatti sembra un paesaggio norvegese, pare di essere alle Lofoten, con le case colorate di San Terenzo e Lerici che spiccano a rallegrare un ambiente altrimenti un po' tetro.
Meno male che a metà giornata il sole fa capolino e ci regala qualche ora con temperature da inizio primavera, poi tornano le nubi ed è tutto un gioco di rifrazioni, specchi e luccicanze.
Alla fine si manifesta anche il "buco della Giacoma", un oblò di luce in mezzo al grigiore delle nubi.
Il cambiamento climatico si fa sentire, c'è poco da dire, temperature medie oramai costantemente sopra il livello a cui eravamo abituati, eventi estremi, ma anche tramonti e giochi di luci splendidi.
Nota dolente dell'escursione il "..qui non potete stare, ci sono le telecamere e se vi faccio rimanere ancora poi se la prendono con me.." parole pronunciate da un povero ragazzo dell'est probabilmente pagato a vouchers che ci ha allontanato dalla spiaggia "eco del mare", deserta, il giorno di Santo Sefano, ma....privata!!!
Che dire ?! La solita vecchia storia, in Italia troppo spesso è così, beni pubblici concessi per un pugno di euro a qualche amico o parente che ci lucra sopra, con buona pace dell'interesse pubblico. E' anche per questo che le vacanze noi ce le facciamo in Grecia.
D'altronde questi sono gli anni del pensiero unico della privatizzazione e della finanza, ma...."voi intellettuali non ne avete mai discusso, di come torna l'onda, alla fine del riflusso..."
All'uscita della diga foranea di La Spezia
Lofoten ? No San Terenzo
...e Lerici
Alla spiaggia eco del mare prima del foglio di via...
Rifrazioni e luccicanze
Il buco della Giacoma
Commenti